Condé Nast International pubblica il Codice di Comportamento


VOGUE · ITALIA

In seguito alle accuse di molestie sessuali avvenute a Hollywood e, più recentemente, nel mondo della moda, Condé Nast International ha pubblicato delle linee guida comportamentali per tutti coloro che realizzano servizi fotografici in collaborazione con Condé Nast



In risposta agli episodi di molestie sessuali e discriminazione che continuano ad avvenire nel mondo della moda, mercoledì Condé Nast International ha pubblicato un nuovo set di linee guida da seguire durante i servizi fotografici. In atto fin da subito, le direttive sono state pensate per tutelare tutti coloro che lavorano con i brand dell’azienda. Ecco le nuove regole:
– Tutti i modelli e le modelle presenti sul set devono avere compiuto 18 anni. In caso sia necessario fare eccezione – per esempio nel caso in cui la presenza di bambini sia essenziale per il servizio – i minorenni devono essere accompagnati da uno chaperon assegnato dall’agenzia.
-I servizi fotografici che richiedono nudità; includono l’uso di vestiti trasparenti, lingerie, costumi da bagno, animali; richiedono l’uso simulato di droghe e alcool; o includono pose allusive devono essere approvati preventivamente dal soggetto. Essere sotto l’effetto di alcool e droghe illegali è vietato a tutti i partecipanti al servizio.
– Tutti i soggetti presenti sul set hanno diritto a un luogo privato dove cambiarsi. In nessun altro momento è permesso lasciare i soggetti da soli in presenza di fotografo, truccatore o qualunque altro partecipante al servizio.
Condé Nast U.S. e Condé Nast International hanno iniziato a progettare il Codice – una versione aggiornata della Model Health Initiative attiva fin dal 2012 – in Ottobre, in seguito a una dettagliata inchiesta del New York Times che ha reso pubblici decenni di accuse di molestie sessuali a carico del produttore Hollywoodiano Harvey Weinstein. Le linee guida, presentate ai collaboratori che lavorano con tutti i brand interamente controllati da Condé Nast e con tutti brand operati da Condé Nast, sono state ideate con la partecipazione di più di 150 bookers, pubblicisti, agenti, modelli, stylists, redattori, e membri del mondo dell’editoria. 
“Ci impegniamo a collaborare per trovare soluzioni al problema delle molestie sessuali presente nel nostro settore,” ha commentato Jonathan Newhouse, presidente e chief executive di Condé Nast International. “Adottando queste raccomandazioni, tutti coloro che sono coinvolti nel processo creativo faranno la loro parte nell’assicurare un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso.”
In congiunzione alle nuove direttive, è stata inoltre stabilita una commissione formata da alcuni tra i dirigenti Condé Nast con il più alto livello di esperienza per esaminare ogni futuro reclamo in questione. Nel caso in cui la commissione confermasse la violazione del Codice, l’azienda si impegna a terminare immediatamente la relazione lavorativa con l’individuo in violazione e assicura che tutti i provvedimenti necessari verranno messi in atto.
Leggi: IL CODICE DI COMPORTAMENTO CONDÉ NAST: ZERO MOLESTIE, ZERO DISCRIMINAZIONIChiunque lavori a un progetto destinato a Condé Nast deve essere trattato in modo dignitoso e rispettoso. Ogni collaborazione con Condé Nast deve avvenire all’insegna della professionalità, senza alcuna forma di discriminazione o molestia. Non verrà tollerato alcun comportamento inappropriato, fondato per esempio (ma non solo) sul sesso di un individuo, sulla sua razza, il suo colore, il suo peso, la sua taglia o forma corporea, la sua religione, le sue origini nazionali o radici, la sua età, il suo stato civile, la sua eventuale disabilità, il suo orientamento sessuale, la sua identità o espressione di genere.
Da ogni fornitore terzo che voglia lavorare con Condé Nast ci aspettiamo che abbia esplicitamente enunciato simili politiche di pari opportunità e lotta contro le molestie. Condé Nast si riserva la facoltà di richiedere copia di tali politiche.

Linee guida per la realizzazione di servizi fotografici e produzioni video
I servizi fotografici e le produzioni video devono avvenire in contesti professionali. Non verrà tollerata alcuna mancanza di rispetto o condotta inappropriata, fondata per esempio (ma non solo) sul sesso di un individuo, sulla sua razza, il suo colore, il suo peso, la sua taglia o forma corporea, la sua religione, le sue origini nazionali o radici, la sua età, il suo stato civile, la sua eventuale disabilità, il suo orientamento sessuale, la sua identità o espressione di genere.

Ogni servizio fotografico o produzione video per Condé Nast Italia dovrà rispondere ai seguenti requisiti.
• Tutti i modelli e le modelle dovranno avere almeno 18 anni di età. Saranno previste eccezioni per i soggetti che appaiano, non come modelli ma in quanto personaggi, nel contesto di ritratti o articoli. Nel caso in cui un servizio richieda la partecipazione di un minore, l’agenzia dovrà fornire un accompagnatore e garantire il rispetto della normativa vigente, compresa quella sul lavoro minorile.
• Ogni attività lavorativa legata al servizio fotografico o alla produzione video dovrà rispettare le leggi che si applicano alla situazione, tra cui (ma non esclusivamente) quelle sul lavoro, i salari, gli orari e l’immigrazione.
• Nessun membro del team che prende parte al servizio può in alcun modo essere sotto l’influenza di alcol o droghe illegali (compresi farmaci non regolarmente prescritti), ed è proibito durante la realizzazione del servizio il consumo di alcol o droghe illegali (o l’abuso di farmaci).
• L’eventuale uso di nudità, abiti trasparenti, biancheria intima, costumi da bagno, animali, consumo simulato di alcol o di droghe o pose sessualmente suggestive dovrà essere preventivamente approvato dal soggetto delle immagini, ed esplicitato in un promemoria da distribuire a tutti gli interessati. Ogni persona presente sul set dovrà essere informata per tempo di eventuali previste situazioni di nudità.
• Uno spazio privato per il cambio degli abiti dovrà essere garantito a tutti i soggetti del servizio fotografico o della produzione video.
• Nel caso siano previsti abiti trasparenti, sarà necessario fornire biancheria adeguata, a meno che non sia stato diversamente concordato con il soggetto delle immagini.
• Ogni eventuale preoccupazione espressa dal soggetto riguardo alla quantità di pelle scoperta o al guardaroba dovrà essere attentamente considerata. Il soggetto non dovrebbe mai essere messo sotto pressione e indotto a esporsi oltre i confini di ciò che lo mette a proprio agio.
• Benché Condé Nast mantenga il controllo delle decisioni estetiche e creative, le eventuali preoccupazioni di agenti o altri rappresentanti andranno prese in attenta considerazione.
• Raccomandiamo che un modello o una modella non si trovi mai da solo/da sola con il fotografo, il truccatore o qualsiasi altro partecipante a un servizio o produzione Condé Nast.
• Durante un servizio o una produzione con un soggetto ingaggiato da o attraverso Condé Nast, e anche durante i trasferimenti da e verso il set, è fatto divieto a fotografi e videomaker di fotografare o filmare il soggetto al di fuori di quanto specificamente richiesto da Condé Nast.
Chiunque partecipi a un servizio fotografico o a una produzione video dovrà comportarsi in modo professionale e astenersi da ogni tipo di molestia. I comportamenti considerati inaccettabili comprendono (ma non esclusivamente) le seguenti fattispecie.
• Avance e proposte sessuali.
• Attività o contatti sessuali di qualsiasi tipo.
• Ogni riferimento, diretto o indiretto, al fatto che l’accettazione delle avance sessuali o il rifiuto delle stesse possano in qualche modo determinare la possibilità, da parte di un soggetto, di partecipare al servizio o a qualsiasi altro progetto Condé Nast.
• Esposizione di materiale osceno o pornografico.
• Commenti offensivi – e nomignoli o insulti – relativi al sesso di un individuo, alla sua razza, al suo colore, al suo peso, alla sua taglia o forma corporea, alla sua religione, alle sue origini nazionali o radici, alla sua età, alla sua eventuale disabilità, al suo orientamento sessuale, alla sua identità o espressione di genere.
• Minacce fisiche e aggressioni.
Chiunque nutra preoccupazioni su comportamenti che si sono verificati durante un servizio o una produzione può rivolgersi al contatto Condé Nast identificato dal call sheet distribuito agli interessati e/o affisso sul set.